Consulenza diritto del Lavoro a Ciampino – Studio Legale Fabrizi
Il nostro studio legale Fabrizi, situato a Ciampino, è composto da un team di avvocati con esperienza in diritto del lavoro.
Un avvocato del lavoro si occupa delle controversie che possono sorgere durante il rapporto di lavoro o alla sua conclusione, tra il lavoratore e il datore di lavoro.
L’avvocato del lavoro interviene in caso di contrasti di natura economica, o legati alle regole di comportamento da seguire in azienda, oppure riguardanti l’instaurazione e la cessazione del rapporto di lavoro, anche se quest’ultimo è già terminato.
Di che cosa si occupa un avvocato del lavoro?
Può sembrare intuitivo comprendere il ruolo di un avvocato del lavoro, tuttavia, molte domande recenti suggeriscono la necessità di chiarire questa professione.
Un avvocato del lavoro (o giuslavorista) fornisce supporto in tutte le necessità riguardanti i rapporti di lavoro tra aziende/ditte individuali e i loro dipendenti/collaboratori/agenti. Tale figura tutela sia il datore di lavoro che il lavoratore, conoscendo i diritti di entrambi.
Ecco alcune attività tipiche svolte da un avvocato del lavoro, sia per le aziende che per i lavoratori.
Attività per le aziende:
Procedimento disciplinare L’azienda si rivolge all’avvocato per contestare un comportamento negligente del dipendente. Dopo aver raccolto tutti i fatti, l’avvocato redige la lettera per il dipendente e monitora l’esito della procedura.
Licenziamenti disciplinari In caso di fatti molto gravi, l’avvocato, in collaborazione con il consulente, che crea le buste paga e dialoga con istituti come INAIL e INPS, redige la lettera di licenziamento.
Riorganizzazione dell’azienda L’azienda espone la situazione desiderata a seguito della riorganizzazione e l’avvocato fornisce assistenza e consulenza finalizzata a valutare preventivamente le conseguenze legali delle strategie da attuare.
Richieste di pagamento differenze retributive, risarcimento danni, infortunio, malattia professionale ecc. L’azienda si rivolge all’avvocato quando un collaboratore e/o dipendente ha già richiesto il pagamento di una somma. Una valutata la richiesta sotto il profilo legale, l’avvocato suggerisce all’azienda la soluzione migliore per la definizione della controversia.
Controlli dell’Ispettorato del Lavoro, INPS, INAIL A seguito di un accertamento da parte di questi istituti, l’azienda si rivolge all’avvocato, che cerca di comprendere le ragioni dell’intervento e definire al meglio il procedimento attivato, possibilmente evitando il ricorso al Tribunale.
Attività per i lavoratori:
Procedimento disciplinare Il lavoratore si rivolge all’avvocato dopo aver ricevuto una contestazione dall’azienda per un comportamento ritenuto negligente. L’avvocato ascolta il lavoratore e i fatti alla base della contestazione, supportandolo nella scrittura delle sue difese e per tutto l’iter del procedimento disciplinare.
Licenziamenti disciplinari In caso di licenziamento per motivi legati all’attività svolta (o non svolta) dal dipendente, l’avvocato impugna il provvedimento nei termini imposti dalla legge e, al ricorrere dei presupposti, avvia un confronto con l’azienda per evitare il ricorso al Tribunale.
Licenziamento per riorganizzazione Quando il licenziamento è dovuto a una riorganizzazione interna dell’azienda, l’avvocato verifica se sono stati rispettati tutti i principi legali affinché il licenziamento sia valido, procedendo con l’impugnazione se necessario.
Richieste di pagamento differenze retributive, risarcimento danni, infortunio, malattia professionale ecc. L’avvocato intervista il lavoratore per comprendere come si svolgeva la prestazione lavorativa e, nel caso in cui vi siano delle differenze retributive verificate dal consulente del lavoro, procede con l’invio della richiesta bonaria di pagamento al datore di lavoro. Concluse negativamente le trattative bonarie, viene poi valutata la convenienza di una causa davanti al Tribunale.
Pagamento stipendi Il lavoratore si rivolge all’avvocato per recuperare stipendi non pagati. In questo caso, l’avvocato redige immediatamente una diffida. Se il datore di lavoro continua a non pagare, viene presentata vertenza davanti al Giudice del Lavoro.
Come si risolvono le controversie di lavoro?
L’avvocato del lavoro ha diverse opzioni per risolvere le controversie prima di ricorrere al Tribunale. Se possibile, consiglierà al suo assistito una delle seguenti vie:
Conciliazione
Il lavoratore può tentare la conciliazione in via stragiudiziale in sede protetta: davanti all’Ispettorato del Lavoro oppure con il supporto dei sindacati. L’avvocato del lavoro assiste il cliente nella scelta della sede più appropriata per la conciliazione e nella raccolta dei documenti necessari.
Tribunale
Se le parti non riescono a raggiungere un accordo tramite conciliazione, la controversia viene portata in tribunale. Il Tribunale ordinario, nella funzione di Giudice Unico del Lavoro, sarà responsabile di decidere come risolvere la disputa tra datore di lavoro e lavoratore. In primo grado, la decisione sarà presa da un giudice unico (giudice monocratico), mentre in appello la controversia sarà esaminata dalla Corte d’Appello (sezione lavoro). L’ultimo grado di giudizio è rappresentato dalla Corte di Cassazione.
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